Se nella vostra vita vi siete sentiti, in più di un’occasione, Cyrano de Bergerac oppure Barbra Streisand, l’idea di correggere il problema delle dimensioni o della forma del vostro naso; vi ha sfiorato più di una volta. Quella del naso non è solo una questione estetica, come vedremo, spesso dietro ad un’operazione di chirurgia al naso è abbinata anche una questione funzionale.
Parliamo quindi di rinoplastica un intervento che negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale perché la possibilità di correggere piccoli e grandi difetti sia estetici che funzionali ha mosso l’interesse di un gran numero di persone. Come dicevamo spesso questi interventi non hanno solo uno scopo estetico ma mirano a correggere difetti funzionali come un setto deviato o problemi respiratori causati da traumi o malformazioni. Essendo uno degli interventi maggiormente richiesti, l’offerta disponibile sul mercato tende ad allargarsi arrivando a proporre soluzioni non sempre in linea con gli standard medici. Si consideri che un 8-9% degli interventi chirurgici al naso viene eseguito per rimediare a un precedente intervento andato male.
La rinoplastica è un intervento da non sottovalutare, infatti dopo l’operazione ci vogliono sei mesi per stabilizzare il risultato e almeno un anno per il recupero completo.
Si ma se vado da un medico chirurgo a farmi operare che problema c’è?
Il problema è la specializzazione del medico, qui non si sta parlando esclusivamente di un fattore estetico ma anche funzionale legato alla funzionalità respiratoria. È bene dunque rivolgersi a chirurghi esperti e qualificati che possono trattare ogni caso con le dovute riserve garantendo un risultato che soddisfi sia l’aspetto estetico che funzionale. Non a caso spesso i chirurghi plastici più scrupolosi coinvolgono uno specialista in otorinolaringoiatria nei casi più complessi.
Questo tipo d’intervento può essere eseguito a partire dai 14-16 anni fino alla terza età. E’ un intervento indolore che non prevede esiti cicatriziali visibili. A seconda della tecnica può essere eseguito in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale.
Come per tutti gli interventi deve essere preceduto da esami del sangue, esami delle urine, elettrocardiogramma, eventuale radiografia del torace. Complessivamente dal ricovero alle dimissioni passa circa una giornata ma spesso capita di essere dimessi in giornata. A seguito dell’intervento è normale presentare un modesto gonfiore del volto e delle lievi echimosi sotto gli occhi. Tali disagi si alleviano rispettivamente in 3-4 giorni e 7-8 giorni.
A seguito dell’intervento viene applicata una protezione (mascherina) da tenere per una settimana. Come ultima raccomandazione è sconsigliato portare occhiali ed esporsi al solo per periodi prolungati per almeno due mesi.